A.V. Tre Articoli da Black Seed (2017)
Formato 21×14, 52 pagine.
- Terra e libertà, una vecchia sfida. di Sever
“Land and freedom: An old challenge.”
Black Seed#1, primavera 2014 - L’infanzia, l’immaginazione e la foresta. di Sever
“Childhood, Imagination, and the Forest.”
Black Seed #3, estate 2015 - Diario per Black Seed. Anonimo
“Chronicle for Black Seed”
Black Seed #3, estate 2015
Black Seed. C’era una volta Green Anarchy… Inizia più o meno così la storia di Black Seed, a green anarchist journal, primo numero uscito nella primavera del 2014, dopo la fine, almeno 6 anni prima, d’un’esperienza che ha ispirato e dato luogo a idee, confronti e approfondimenti sulle tematiche di critica radicale, ecologismo radicale e primitivismo, quanto meno questi sono i nomi più utilizzati qui in Italia per indicare quello che in buona parte è la Green Anarchy, l’anarchia verde, termine invece, da noi poco o per nulla diffuso.
E ci voleva forse un seme nero per rivedere le ali della rondinella volare in una nuova primavera. Poesia a parte, questi tre testi sono stati scelti perché vi ho sentito, a proposito di primavera, un po’ di aria fresca o quantomeno qualcosa di un po’ diverso dal solito, quantomeno nelle pubblicazioni di critica ed ecolo- gismo radicale, quantomeno di quelle più anarchiche, quanto- meno di quelle che ho potuto leggere. Mettiamo da parte anche i giochi di parole, inizia la lettura.
Hirundo, primavera MMXVII